Nuova Domenica e nuovo viaggio di Comodailynews alla ricerca del nostro passato, sempre ricco di fascino e profumato di storia. In questo pomeriggio di relax vogliamo raccontarvi, o meglio riproporvi, la storia della mitica Tramvia Stecav n.5. I più giovani non lo sapranno ma anche Como fino a metà degli anni 50 ha avuto la sua linea tramviaria, la quale collegava il capoluogo lariano con Lecco, attraversando il centro di Erba.
Il via ufficiale venne dato, ovviamente in grande stile, come si usava fare a quel tempo, l'11 maggio del 1912 e il tram n.5 partito da Como trovava il suo capolina alla stazione FNM di Erba. 1 ora e 10/15 minuti per raggiungere Erba, non proprio un Frecciarossa ma per i comaschi si trattava di un'incredibile scoperta, un passo in avanti nel campo dell'evoluzione. Partito da Piazza Cavour, una volta superata Camnago Volta, il tram proseguiva per Tavernerio sino a raggiungere Albese e Albavilla. Da lì il cammino del n.5 si indirizzava verso Buccinigo per arrivare prima ad Erba Alta e poi scendere in centro città . Il capolinea era sito in corso 25 Aprile dove vi era la vecchia stazione ferroviaria.
Il 1928 rimarrà un anno storico per il tram Como-Lecco. Fu in quell'anno che la tranvia venne prolungata sino a Lecco, il n.5 seguiva la provinciale Erba-Lecco passando prima per Pusiano e proseguendo poi per Suello, Civate, sù a Valmadrera. Da lì "corsa" per Malgrate, passaggio su ponte Azzone Visconti e dentro a Lecco dove il "traguardo" si trovava in Piazza del Municipio.
E' bello sottolineare come tante famiglie trovarono vitalità grazie a quel collegamento, in un'epoca in cui spostarsi era quasi impossibile, un tram di quel genere significava nuove possibilità di lavoro, più rapidità nel raggiungere mete e sentirsi meno isolati da ciò che circondava.
Come accadde per altre storiche linee anche la Stecav n.5, a causa degli elevati costi di manutenzione e in seguito alla diffusione di mezzi più veloci ed economici come gli autobus, cessò il servizio nel settembre del 1955, di lì a qualche tempo la linea venne smantellata e il tram rimase un ricordo da conservare per i comaschi non più ragazzini.

