Sarà una settimana di fuoco per chi dovrà fare benzina. I benzinai infatti, hanno confermato lo sciopero generale del 18 giugno e fino a domani per quanto riguarda i distributori self service, che saranno fuori uso durante l'orario di apertura degli impianti.
Un comunicato congiunto di Faib, Fegica e Figisc ha fatto il punto della situazione: "I prezzi ingiustificatamente più alti che vengono imposti ai gestori ed agli automobilisti dalle compagnie petrolifere sono la conseguenza per un verso di norme troppo spesso violate e per l’altro di un “sistema” che attende da troppi anni di essere profondamente riformato".
"Ottenere la puntuale applicazione delle leggi che pretendono di garantire ai gestori condizioni eque e non discriminatorie per competere nel mercato, in altre parole prezzi più bassi e competitivi anche a beneficio degli automobilisti che da loro si riforniscono quotidianamente, unitamente all’avvio di una reale ristrutturazione ed ammodernamento della rete di vendita ed alla ripresa di una contrattazione collettiva che ponga fine ad un lungo periodo di strappi ed aggressioni alla categoria da parte delle compagnie, sono in estrema sintesi le condizioni essenziali per riaprire un confronto credibile teso a trovare nuovi equilibri per un settore condotto da scelte folli a ritrovarsi in condizioni letteralmente drammatiche".
Lo sciopero generale dunque ci sarà e coinvolgerà sia la viabilità ordinaria che quella autostradale, già proclamato per il prossimo 18 giugno.
Dal 14 alle 7.00, intanto, e fino alle 19.30 di domani, rimarranno chiusi alle vendite le macchinette dei self service durante gli orari di apertura degli impianti, con relativo oscuramento dei prezzi ad essi collegati e dell’insegna della compagnia.