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Escusiva Cdn, Pizzul (cons. regionale Pd): Legalizzare la prostituzione? "Perchè identificare il corpo della donna come una merce qualsiasi?"

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Passano gli anni ma il tema della prostituzione continua a tenere banco in ambito sociale e politico. Questa sera alla festa democratica organizzata a Maslianico si terrà un dibattito proprio incentrato sul tema della possibile legalizzazione della prostituzione. Un argomento delicato che sicuramente scalderà gli animi di coloro che sono a favore della drastica cancellazione della legge Merlin e quelli che vanno più cauti cercando di trovare soluzioni alternative o quanto meno una mediazione.

Per avere un'idea più chiara e precisa abbiamo intervistato sul tema il consigliere regionale Pd, Fabio Pizzul il quale ha precisato la sua posizione: "Non si può cancellare in un attimo la legge Merlin facendola passare per completamente superata come pensano alcuni gruppi politici. Crediamo tuttavia che si debba ponderare molto prima di compiere un passo simile". 

Tra i punti di forza che alimentano i tentennamenti di Pizzul vi è proprio il significato di essere donna: "Parlando di legalizzare un lavoro come la prostituzione è come accettare e dichiarare che il corpo della donna sia una merce. Qui dobbiamo convivere con concetti quali dignità umana, sensibilità e valori che vanno ben oltre certi pensieri".

In tema di criminalità Pizzul sostiene: "Non vi è alcuna certezza che legalizzata la prostituzione sia risolta una volte per tutte la criminalità che gira intorno a questo mondo, abbiamo gli esempi del nord Europa che in tal senso sono tutto meno che rassicuranti". Casa chiuse? "Arrivare ad una soluzione simile vorrebbe dire compiere un pessimo salto nel tempo di troppi anni, le case chiuse non risolvono certamente il problema".

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