"La nostra risposta al continuo aumento delle macchinette mangiasoldi in Lombardia continua a essere la stessa: chiediamo regole ferree per impedire l'accesso al gioco ai minorenni e vogliamo che gli psicologi delle Asl abbiano accesso nelle sale per supportare in modo professionale le tante persone che ogni giorno rovinano se stesse e le proprie famiglie". Lo ha detto l'assessore al Territorio, Viviana Beccalossi, commentando i dati diffusi dalla Camera di Commercio di Milano che registrano la crescita delle imprese nel settore gioco. "Il fatto - ha sottolineato - che la crescita in Lombardia sia molto inferiore alla media nazionale e che a Milano il dato sia notevolmente più basso rispetto a grandi realtà come Roma e Napoli è certamente un primo segnale dell'efficacia della nostra legge che fissando una distanza di sicurezza di 500 metri dai luoghi sensibili impedisce e impedirà nuove aperture. Questo però non ci deve assolutamente fare abbassare la guardia".
