Grande successo per la quarta edizione di Lombardiainbici, la manifestazione organizzata dal coordinamento Fiab Lombardia, federazione italiana amici della bicicletta, finalizzata a promuovere il territorio lombardo e il piano regionale della mobilità ciclistica. Quest'anno la corsa è partita proprio dal capoluogo lariano venerdì scorso per giungere ieri a Milano dopo aver attraversato le aree di Saronno, Monza e zona sud milanese prima di giungere in Piazza Castello a Milano. I ciclisti che hanno preso interamente parte alla manifestazione sono stati 15 ma durante il tragitto almento altrettanti si sono aggiunti offrendo così un colpo d'occhio di assoluta qualità.

Uno degli obiettivi dell'evento è stato quello di proporre un itinerario cicloturistico transfrontaliero per raggiungere Expo 2015, per questo non è voluta mancare l'associazione svizzera Pro Velo.

Prima della corsa a Como si è tenuto a Palazzo Cernezzi un incontro a cui ha preso parte anche l'assessore alla mobilità Daniele Gerosa che ha commentato così la tre giorni ciclistica: "Siamo davvero contenti che la più importante associazione ciclistica si occupi dell'itinerario che abbiamo posto all'attenzione di Regione Lombardia, Si tratta di un percorso importante, turisticamente e storicamente. Sarà un occasione per presentare il progetto a cui stiamo lavorado insieme a numerosi enti e per il quale abbiam chiesto un finanziamento alla fondazione Cariplo".

Come scritto dopo la partenza da Como, la mini carovana è scesa verso il Parco Lura, Saronno, attraversando poi il Parco delle Groane fino a giungere a Monza. A quel punto la corsa si è spostata a sud di Milano, visitando le abbazie di Chiaravalle e Viboldone, per arrivare a Mirasole, Zibido, osservare la bellezzo del parco agricolo sud di Milano, entrando in città dal parco delle Cave fino a giungere all'Area Expo con l'ideale traguardo fissato in piazza Castello.

Molto soddisfatto anche il presidente Piercarlo Bertolotti del coordinamento Fiab Lombardia: "Siamo complessivamente compiaciuti della riuscita della manifestazione, certo ci sarebbe ancora diversi lavori da fare, non parlo tanto di buche quanto di interventi sul territorio a causa di ponti chiusi che costringono a giri altrimenti evitabili. Abbiamo parlato con assessori per portar avanti le nostre idee, ricevendo riscontri positivi che non possono che farci piacere. E' stato molto spettacolare vedere ancora una volta come il territorio in pochi chilometri di distanza possa offrire panorami e paesaggi splendidi ma dai contenuti estremamente diversi".