Per dirla alla Dante, Galetto fu quel cartello appeso in via Turati 5. Un foglio di carta A4 appeso all'incrocio con via Domenico Pino ha in poche ore scatenato un tam tam di lamentele di gente preoccupata dal possibile ritorno della moschea musulmana in zona.
Sul carteva era chiaramente leggibile la scritta "Mescid - piano sotto" con una freccia ad indicarne la direzione. Una volta dedotta la traduzione in moschea, sono arrivate numerose telefonate in Comune chi incuriosito chi allarmato.
Secondo quanto riportato dall'assessore alla Sicurezza Marcello Iantorno il luogo sopra citato esiste da tempo e ora è frequentato da persone di varia nazionalità , prevalentemente di origine turca. Persone dunque che si incontrano per discutere di temi culturali e religiosi, scambiarsi ricordi e anche partecipare a momenti di preghiera.
La Lega dal canto suo, non si sbilancia ma si mantiene vigile e attenta valutando con attenzione la situazione: "Siamo assolutamente vigili - ha dichiarato a Comodailynews Giampiero Ajani, consigliere comunale - al momento stiamo verificando come stiano realmente le cose, non mi sbilancio perchè siamo ancora nella fase di reperire informazioni ma di certo non sottovalutiamo nulla. Sia il sottoscritto che Diego Peverelli stiamo dando la massima attenzione al potenziale problema".