Non vuole attenuarsi l'ondata di polemiche dopo la decisione del sindaco e della giunta di alzare al massimo l'addizionale Irpef e Nuova Tasi. Dopo le parole decise giunte dall'opposizione e dai sindacati, fino ad ora non ostili nei confronti di Lucini, anche il centro sinistra rischia di spaccarsi.

Nella giornata di ieri ad esempio, esponenti delle Acli, di Paco-Sel e del Pd nelle figure di Raffaele Grieco e Guido Rovi hanno chiesto di aumentare l'esenzione totale almeno sino a 20.000 euro di reddito "come fatto a Milano". Gioacchino Favara al fine di evitare "stangate inaccettabili", ha proposto di "tagliare spese inutili e a riorganizzare alcuni servizi rinunciando a "qualche dirigente".

Il segnale è chiaro, mancano pochi giorni al verdetto in aula, il rischio o la speranza (dipende dai punti di vista) che la maggioranza potrebbe non votare la delibera evitando nuove e prevedibili bufere.