Il numero dei profughi continua a crescere e i Comuni faticano a trovare soluzioni per garantire loro ospitalità dignitosa. In Prefettura hanno persino provato a scrivere ai Comuni per chiedere un aiuto ma la risposta è stata decisamente poco possibilista spiegando di non aver la possibilità di poter ospitare neppur una persona.

A quel punto si è preferito passare a una strada alternativa. Andata male con i comuni, ci si è rivolti ai parroci, agli alberghi, alle associazioni spiegando nel dettaglio le caratteriche del bando di gara che assegnerà alla provincia di Como un mione di euro di contributi o poco meno. 

Chi li ospiterà però dove non solo provvedere al vitto e all'alloggio ma anche alle spese minime per il loro sostentamento, 2,50 euro da consegnar loro per una spesa minima nell'arco della giornata. Dovranno inoltre rispettare la loro religione e organizzarsi al meglio per quanto riguarda il vestiario e l'assistenza alla persona

Il prezzo a base d’asta è di 35 euro per persona al giorno - hanno spiegato in prefettura - i profughi saranno affidati a chi a parità di condizioni applica la tariffa migliore. Potranno partecipare anche piccole strutture che abbiano un minimo di 5 posti come capacità di ospitalità sino a 50 .