Forti e decise le parole di Francesco Ferrante della Fit-Cisl in merito allo sciopero verificatosi ieri dell'Orsa che ha paralizzato il trasporto mettendo in grossa difficoltà migliaia di pendolari. “Con un’adesione allo sciopero dell’Orsa del 14%, l’azienda Trenord ha soppresso il 90% dei treni previsti. Una vergogna. La situazione è incomprensibile, alle 8 del mattino, ancora prima dell’inizio dello sciopero, la dirigenza aveva già soppresso 500 treni, e alle 11 in sciopero c’era il 12% degli addetti. Segno di una dirigenza che non si occupa del servizio. Oggi sono rimasti a terra 500 mila pendolari. Ora occorre un intervento forte della Regione, socio di riferimento di Trenord. I pendolari non possono pagare per la sciatteria della dirigenza, ora occorre cambiare”.

