Partecipa a ComoDailyNews.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

"Ul prufesur matocc", 22 agosto: Il cortile di Palazzo Cernezzi teatro di una commedia comasco-sicula

Condividi su:

Per gli amanti della commedia in dialetta, venerdì prossimo presso il cortile di Palazzo Cernezzi si terrà uno spettacolo comico-esilarante in puro dialetto comasco e siculo dal titolo "Ul profesur Matocc". Con inizio previsto alle ore 21 è scritta e diretta da Miriana Ronchetti con interpreti la stessa Miriana Ronchetti, Graziano Castoldi, Fausta Clerici, Roberto Poncetta, Stefania Arighi, Mattia Mulè- Carlo Massa. 

In caso di pioggia lo spettacolo sarà tenuto presso il centro civico di Camerlata.

Leggiamo qui di seguito la trama così pubblicata sulla pagina social dell'evento.

Un vecchio professore pasticcione vive con la governante, pieno di debiti e senza più allievi per quel suo carattere un po’ troppo irruento e per il vizietto che gli ha aggiudicato il titolo di “ allunga mani”. Sfrattato dalla sua abitazione, occupa uno spazio comunale all'aperto con portico annesso,bagno compreso.Decide di regalarsi (riempiendosi di cambiali) un computer super accessoriato e impararne l’uso; proprio tramite questo, navigando in internet, incontra virtualmente un amico che gli prospetta guadagni ingenti semplicemente acculturando una giovane donna del sud Italia, Sicilia, ritenuta un genio telematico ma di base analfabeta.
Il nome della giovane, che renderà al professore una notevole somma è Maria Assunta Incasa.
Il professore intravede una speranza a quella vita oramai vuota e decide in accordo con la governante Iolanda, di ospitare la giovane nella loro casa.
All’arrivo, la donna, viene scambiata dai due per una “straniera” per quel suo modo di parlare quasi incomprensibile; ma la sua particolarità supera ogni ostacolo: davanti al computer si trasforma e genialmente (ora della fine commedia) inventa una formula per far nascere i bambini via internet : diventeranno miliardari !!
Da qui una serie di comicissimi fraintesi che rendono la vicenda molto divertente, assurda, accompagnata da un senso ironico riferito all’uso estremo del mezzo telematico che sovente illude le persone con promesse di guadagni, di amori, di cambiamenti di vita fuori da ogni logica.
La storia comica è fondata sugli equivoci fra parole dialettali che riferite al codice dei computer acquistano un senso completamente diverso cambiando addirittura il senso delle cose e creando situazioni volutamente paradossali che intendono esasperare al culmine la visione di questo mezzo tanto utile quanto a volte dannoso.

Condividi su:

Seguici su Facebook