Frequenze 140621/0712. Affascinati da quel titolo e da quei numeri quasi ad indicare un codice, abbiamo deciso questo pomeriggio di contattare Doriam Battaglia, autore della mostra personale, visitabile sino a sabato prossimo presso lo Spazio Natta a Como.

Ci incuriosiva non solo il titolo della mostra ma anche la recensione attribuita "Opere del nuovo espressionismo preformale in un’ambientazione sonora con musiche del compositore Roberto Cacciapaglia. Un’esperienza oltre le frequenze dello spettro visibile". Doriam Battaglia si è intrattenuto con piacere con noi di comodailynews.net spiegando il significato della mostra.

"Il termine Frequenze deriva ovviamente dalla fisica, rende l'idea di come tutto sia traducibile e trasformabile in frequenze - ha sottolineato Battaglia - Penso alle frequenze dei colori ad esempio e tutto ciò che ci circonda. Il codice invece non è altro che la data d'inizio e fine della mostra in stile americano. 140621 indica il 21 giugno mentre il 0712 è la fine, ossia sabato prossimo 12 luglio. In molti posso assicurare hanno trovato difficoltosa l'interpretazione. Ma l'effetto era voluto".

Battaglia ha diramato anche un primo provvisorio bilancio della mostra: "E' l'occasione per far conoscere le opere dell'ultimo anno. A livello di visite, sono soddisfatto, in questi giorni ho visto transitare parecchie persone, molti incuriositi dal titolo e tanta gente è uscita soddisfatta.  Posso anche dire che molti erano stranieri, provenienti dalla vicina Svizzera ma anche Francesi e Tedeschi. Ho ricevuto proposte interessanti come quella di portare alcune opere a Cagliari, vediamo, pensiamo a ultimare questi giorni di mostra e poi penserò al dopo. Sabato si terrà un devernissage, con una conferenza cui parteciperanno dei relatori e chiuderemo con un aperitivo a simboleggiare la chiusura della mostra.".

Ma qual'è la reale situazione nel mondo dell'arte: "Risente pienamente dell'attuale momento economico generale. Tengo a precisare che, nonostante il settore non sia affatto immune dalla crisi, vedo in giro tanta buona creatività, a simboleggiare il fatto che l'artista non si arrende e continua nel suo percorso. Le quotazioni? Alcune sono scese ma complessivamente, chi ragiona con le quotazioni ragiona diversamente e si fa condizionare meno dalla crisi".