Scuola, a Como non si boccia più

Crolla il numero di respinti, in città siamo ai minimi storici

Nikolas Cremonini
14/06/2014
Territorio
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Tutti promossi. O quasi. Questa è la realtà di oggi in città, sono lontani i tempi in cui i ragazzi si avvicinavano spaventati agli scrutini di fine anno, oggi per essere bocciati bisogna "mettersi d'impegno" le percentuali infatti sono ai minimi storici. In tutto il Volta i respinti sono stati 12, solamente il 2% del totale. Alla Magistri Cumacini le prime, da sempre le classi con il maggior tasso di non ammessi, è scesa dal 29% all'attuale 22%, mentre le terze sono passate dall'11% al 5%.  Il Giovio ha respinto il 5% degli iscritti un dato davvero basso che fa riflettere.

Qualche scuola ancora "severa" esiste ancora, alla Teresa Ciceri i bocciati nell'indirizzo socio economico sono il 14%, meno al linguistico 10%, scienze umane 9%, con l'indirizzo musicale che si ferma al 3%. Gli studenti del Da Vinci-Ripamonti staranno criticando pesantemente tali numeri, all'istituto infatti si è registrato il 32% di bocciati nelle prime tecniche e il 27% nelle professionali, più clemente il dato delle seconde 16% e 14%.

Se la situazione delle superiori è tale, alle medie è ancora più drastica, alla Virgilio sono stati tutti promossi mentre alla Parini i numerati dei respinti sono minimi. Il dato deve fare riflettere in quanto sta diventando una tendenza propria del territorio comasco. Solo merito degli studenti?

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