Per tutti era scomparso da 47 anni. Ma in realtà viveva all'interno di una grotta alle pendici del monte San Martino, a Lecco. Una storia di altri tempi, un mix di avventura alla Robinson Crusoe e il dramma dei fuggiaschi dalle guerre del medio oriente. Questa è la storia di Darno Nardi, ma si faceva chiamare Pietro. Era Istriano, dal quale era giunto in Italia vivendo inizialmente a Sesto San Giovanni. Ma quando ebbe 30 anni, se ne andò senza avvisare nessuno a tal punto che in città lo diedero per morto. Invece il Nardi era vivo e ancora oggi non sappiamo esattamente dove andò, cosa fece e come visse. Una cosa è certa però, una signora, facendo una passeggiare sopra Lecco, avvicinatasi alla grotta in seguito a un forte odore, ha trovato un corpo maschile già in stato di decomposizione avanzata, l'intervento poi delle forze dell'ordine e il ritrovamento di tanti affetti personali hanno chiuso il cerchio delle indagini. Il corpo apparteneva davvero a Darno Nardi e quella grotta era da anni diventata la sua casa. Da quanto emerso l'uomo si faceva vedere pochissimo in città e non ha mai chiesto particolari aiuti avvalendosi della situazione di emarginazione in cui viveva.